Cereali a paglia: come gestire le semine tardive
Con il termine “alternatività” si fa riferimento alla capacità della pianta di rispondere alle variazioni di temperatura e numero di ore di luce, passando dalla attività vegetativa a quella riproduttiva, ovvero di terminare la produzione di culmi e foglie a favore dell’emissione della spiga. Non tutte le varietà di frumento, orzo e triticale hanno questa capacità, che si manifesta solo negli individui che possiedono il gene Vnr1; le cultivar che non hanno questo gene necessitano, per passare alla fase riproduttiva, di stare per un periodo variabile da 2-3 fino a 10 settimane a temperature di 3-10°C, processo definito “vernalizzazione”. [read more]