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flash AVVERSITA’: Le minacce di fine inverno

flash AVVERSITA’: Le minacce di fine inverno

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flash AVVERSITA’  marzo 2015

Anche quest’anno, come nella passata stagione, si stanno verificando condizioni climatiche predisponenti gli attacchi fungini. Bisogna prestare attenzione in particolar modo alla ruggine gialla e alla septoriosi, soprattutto nelle colture lussureggianti  e particolarmente fitte ed in anticipo rispetto al normale stadio di sviluppo.

AVVERSITA’ DEI CEREALI

Septoriosi: i primi sintomi della malattia (macchie chiare sule foglie, di forma allungata e di colore grigio-verde che successivamente vira al giallo) si sono già notati, su varietà particolarmente sensibili e con concia tradizionale,  a partire dal tardo autunno. In fase di levata, se persisterà l’andamento piovoso e il clima umido, con l’aumento delle temperature è da prevedersi la diffusione in forma epidemica della malattia.
Ruggine gialla: Si sviluppa a partire da temperature attorno ai 10°C. Proprio questa caratteristica la rende molto pericolosa perché può attaccare le piante già in stadi precoci. Attenzione pertanto ai sintomi: il tessuto si decolora e compaiono pustole di colore giallo-arancio, disposte in file parallele alle nervature. Contro questa avversità è fondamentale intervemire precocemente in quanto l’efficacia curativa dei sintomi è piuttosto limitata.
Una buona controllo di entrambi i patogeni è esercitato dai fungicidi della famiglia delle strobilurine, meglio se i miscelati con un triazolo.
Questo intervento precoce può essere convenientemente efettuato in abbinamento con le operazioni di diserbo .

ruggine gialla   septoria

Ruggine gialla                                                                      Septoriosi

 

AVVERSITA’ DELLE LEGUMINOSE

 Sitona lineatus: su alcune leguminose quali pisello, favino e veccia, si segnala la presenza di un coleottero della specie Sitona lineatus, che si ciba in modo molto vorace delle giovani foglie, provocando ingenti danni. L’adulto ha una lunghezza di 4-5 mm, è di colore scuro e presenta elitre striate marroni. Normalmente riprende l’attività nel mese di aprile, ma le elevate temperature ne hanno consentito una forte diffusione anche nei mesi invernali. La lotta chimica prevede l’utilizzo di prodotti a base di piretroidi.
Antracnosi:
In tutto il Centro – Sud sono segnalati anche diffusi attacchi di Antracnosi, la malattia fungina più dannosa per questa specie e per altre leguminose da granella. Si manifesta con ampie necrosi circolari simili a bruciature da sigaretta. Essendo di origine crittogamica, la malattia ha ampiamente proliferato  in condizioni di elevate temperature e umidità. Su favino non sono disponibili prodotti registrati ma positive esperienze in altri paesi sono state fatte con applicazioni di Tebuconazolo solo o in miscela con strobilurine .

 

ANTRACNOSI           SITONIA

Sintomi di Antracnosi su favino                                 Danno provocato da Sitona lineatus su pisello

 

DANNI  DA INSETTI TERRICOLI

In alcune zone sono stati segnalati attacchi di zabro gobbo ed elateridi, spinti in superficie dalla elevata umidità del terreno e innalzamento delle temperature. Sono esenti da questi attacchi i cereali conciati con Lotus (soluzione Qualidose e conce Silver XL e Silver SL)
Elateridi: sono insetti le cui larve vivono nel suolo alimentandosi di giovani plantule. Gli attacchi sono visibili in autunno e all’uscita dell’inverno.
Si sviluppano in particolare in terreni leggeri e ricchi in sostanza organica nei primi centimetri di suolo. Sono di colore giallo lucido e misurano circa 20mm.
In seguito agli attacchi si osserva la presenza di piante con rosure al di sotto del colletto. Sfilando dal terreno la pianta, si evidenzia lo sfibramento del tessuto colpito.
Zabro gobbo: è un coleottero della specie Zabrus tenebrioides ed esce dal suolo durante la notte per divorare le foglie delle giovani piante. Le lamine delle foglie vengono masticate e rimangono solo le nervature. Gli attacchi sono più frequenti in caso di rotazioni strette e lavorazione minima. Le larve vivono a 10-15cm di profondità.Hanno solitamente dimensioni di circa 3-4 cm.

elateride 300x200 zabro
Attacco di elateridi su frumento                                         Zabrus tenebrioides

 A BREVE LA CIRCOLARE TECNICA N°2: DIFESA DEI CEREALI 2015

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