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Circolare tecnica n° 1 febbraio-marzo 2015: la concimazione dei cereali vernini

Circolare tecnica n° 1 febbraio-marzo 2015: la concimazione dei cereali vernini

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Circolare tecnica n° 1 marzo 2015

La concimazione azotata dei cereali è fondamentale per massimizzare le rese e ottimizzare la qualità tecnologica.
E’ influenzata dall’andamento climatico e dalle colture precedenti per cui è necessario avere ben presente i principi fondamentali che la regolano

LA CONCIMAZIONE AZOTATA

Per programmare la concimazione occorre aver ben chiari tre fattori:

1) fabbisogno di azoto

2) momento di applicazione  

3) frazionamento

Il fabbisogno medio di azoto per tonnellata di granella prodotta varia a seconda della specie e della classe qualitativa (tabella sottostante). Determinando la produzione attesa, sarà possibile calcolare la quantità di azoto totale necessaria.

Fabbisogno di azoto per tonnellata di granella prodotta

Specie o classe qualitativa

Fabbisogno di azoto (kg/ton)

Frumento duro / tenero di forza32
Frumento tenero panificabile e superiore28
Frumento tenero biscottiero26
Orzo, Avena, Triticale18

 

 Conoscere il fabbisogno di azoto durante lo sviluppo della pianta è fondamentale per decidere il momento di applicazione: ciò consente di massimizzare l’efficienza nei periodi dove viene maggiormente richiesto ed evitare sprechi.

1° apporto (da valutare) semina-inizio accestimento. Questo intervento deve essere valutato ed è consigliabile in condizioni difficili per la coltura ha necessità di stimolare l’accestimento e la ripresa, quali: precessione fortemente depauperante (per es. sorgo o coltura da trinciato), forte dilavamento.

2° apporto (fondamentale) : in pieno accestimento. In tale fase la richiesta di azoto del cereale è stimato pari a circa un quarto del fabbisogno totale e cresce in maniera esponenziale durante la levata. Questo è l’apporto che precede lo stadio “spiga a 1 cm” , quando l’azoto non può mancare.

3° apporto (fondamentale): in fase di levata o comunque dopo un intervallo di 3-4 settimane dal precedente intervento.

4° apporto (fondamentale):  Questo intervento si rende strettamente necessario per la coltivazione dei frumenti duri e dei frumenti teneri di forza come Rebelde, apportando 40-50 unità di azoto.

PER APPROFONDIRE L’ARGOMENTO, SCARICA IL FILE PDF STAMPABILE

 

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